5. CATTEDRALE DI SAN CETTEO

San Cetteo

L’origine del Santo patrono ha anche una seconda versione in cui viene definito l’eroe della città: pare, infatti, che mentre Pescara fu assediata dai Longobardi intorno al 590, il Vescovo Cetteo proveniente dalla Dalmazia si adoperò per la sussistenza della comunità, ma poi fu catturato, incatenato e affogato nel fiume con una pietra al collo. Le sue reliquie per molto tempo furono conservate nella Cattedrale di Chieti. Dopo il lockdown sono ripresi i festeggiamenti del Santo:  la caratteristica processione parte dalla Cattedrale e giunge fino all’argine sud del fiume dove la statua del Santo viene imbarcata, con il Vescovo e i sacerdoti, per impartire la Santa Benedizione in mare in onore dei caduti, al lancio della corona di alloro.