2. BORGOMARINO SUD

Lu magar

Negli anni dell’Unità d’Italia la marina sud si divideva in due rioni: la Vallicella, nell’attuale via De Meis, era abitata da pescatori “della piccola pesca” perché essa avveniva a poca distanza dalla spiaggia con le piccole imbarcazioni che dopo l’uscita in mare, venivano alate a terra; Borgomarino Sud, nell’attuale via Magellano, era abitata da pescatori che effettuavano la pesca con le paranze e attrezzi da pesca a strascico.

 

Zi'Ndugnarille

 

Personaggio tipico della Vallicella fu un certo Antonio Camplone, chiamato Zi ‘Ndugnarille detto “lu magar” (il mago) perché, oltre ad essere un bravo pescatore, era anche un fattucchiere. Il nipote, Arnaldo Camplone racconta una curiosa storia in merito: da qualche tempo la sua barca, ogni volta che usciva in mare, o rompeva le reti o aveva un pescato insufficiente; l’equipaggio pensava che qualcuno avesse lanciato una fattura al peschereccio (il malocchio) e continuamente spingeva Arnaldo a recarsi dal nonno a chiedere una soluzione. Arnaldo, però, non voleva andarci sia perché non era superstizioso, sia per il rapporto conflittuale del nonno con suo padre Mario. Un giorno si decise e bussò alla sua porta. Il nonno lo attendeva in piedi: “Ti sto aspettando da tanto tempo. Finalmente sei venuto!” sentenziò e, aprendo un libro a lui “sacro”, gli mostrò le foto dei suoi nipoti, tra cui quella sua e disse: “Fino a quanto sarete qui in mezzo (tra le pagine di quel libro) non vi accadrà nulla!” Arnaldo rimase sbalordito e confidò al nonno le sciagure accadute: per porre fine ai castighi  urgeva la sua presenza a bordo.  Così, una mattina, quando le barche erano a terra, Zi ‘Ndugnarille si presentò sulla banchina e si fermò davanti alla barca del nipote pronunciando qualche parola (in dialetto “du diasille”) e se ne andò. Quella stessa notte Arnaldo andò a pesca: alla prima cala la rete si riempì di così tanto pesce da raggiungere in pieno il profitto della giornata! La seconda cala, anche se non fruttuosa come la prima, aveva prodotto un guadagno generoso sia per l’equipaggio che l’armatore. Così Arnaldo tornò dal nonno per raccontare lo straordinario accaduto e da quel giorno il pescato fu sempre abbondante.